Il Tar Campania - Napoli, con sentenza n. 7202, pubblicata il 21/11/2022, ha accolto il ricorso proposto dall’avv. Pasquale Marotta di Caserta, nell’interesse della Società SISTRI s.r.l., e per l’effetto, ha annullato i verbali di gara e la determina di aggiudicazione del Responsabile del Settore Lavori Pubblici, disponendo la ripetizione della gara indetta dal Comune di Solopaca.

Il Comune di Solopaca pubblicava il bando per l’avvio della procedura di gara finalizzata all’affidamento dell’appalto per i lavori di “Sistemazione idrogeologica e ripristino funzionale delle scarpate, impluvi ed attraversamenti insistenti sul versante Nord del territorio comunale- località S. Aniello, del valore complessivo di euro 750.000,00.

L’intera procedura si è svolta per via telematica sulla piattaforma Consip, strumento “Mercato Elettronico (MEPA)”.

Senonché, durante la fase di caricamento della documentazione necessaria per la partecipazione alla gara, la piattaforma telematica ha subito un blocco del sistema intorno alle 14.45/50 fino alle ore 17:57, non consentendo quindi alla società Sistri di caricare la documenti relativa all’offerta economica.

Malgrado le varie segnalazioni presentate al Comune dalla società Sistri s.r.l. nell’arco temporale dalle 14.45 alle 18, termine ultimo per presentare l’offerta economica, la stazione appaltante (Comune di Solopaca) ha proceduto, comunque, con l’aggiudicazione dell’appalto in favore della società Sannio Appalti s.r.l.

La Società Sistri s.r.l., tramite il patrocinio dell’avv. Marotta, ha impugnato dinanzi al Tar Campania la Determina con cui il Responsabile del Settore lavori Pubblici del Comune di Solopaca ha approvato gli atti della procedura e ha provveduto alla aggiudicazione in favore della Sannio Appalti s.r.l., sollevando una serie di profili di illegittimità della procedura, tra i quali il blocco che si è verificato durante la fase di presentazione dell’offerta economica.

Il Tar Campania, alla luce delle argomentazioni difensive avanzate dall’avv. Pasquale Marotta, con Ordinanza cautelare del 6.10.2022, invitava la Consip a fornire una relazione dettagliata per conoscere la presenza effettiva del malfunzionamento nel caricamento delle offerte sul portale della gara.

La relazione non è tardata ad arrivare e dall’istruttoria espletata dalla Consip è emerso che vi è stato

 un malfunzionamento generalizzato riguardante il caricamento di file da allegare alla partecipazione alla gara legati a problemi infrastrutturali sul sistema di e-Procurement, risolto solo alle 17.57 dello stesso giorno, e precisamente, solo 3 minuti prima che scadesse il tempo utile per la presentazione delle offerte.

Così, il Tar Napoli con sentenza n.7202/2022, preso atto del malfunzionamento del sistema che non ha consentito, quindi, uno svolgimento corretto della procedura ha disposto l’annullamento della gara indetta e la sua riedizione.”