diritto amministrativo, diritto scolastico, diritto sanitario

Colpo di scena nel concorso Ds 2011: rinviata udienza del 20 novembre

Abbiamo intervistato l’Avv. Pasquale Marotta, conosciuto a livello nazionale per le sue competenze in ambito amministrativo, in merito al rinvio dell’udienza della Consulta prevista per il 20 novembre 2018 che avrebbe potuto rendere giustizia, dopo 7 anni, ai quasi 900 ricorrenti Dirigenti Scolastici 2011 in attesa di porre fine all’annosa questione generata dai commi 87-88-89-90 della L. 107/2017 grazie alla quale sono state sanate le posizioni dei ricorrenti DS 2004 e 2006 istituendo ai sensi del DM 499/2015 dei corsi intensivi di 80 ore e, solo parzialmente, quella dei Ricorrenti DS 2011. I ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato sono approdati, appunto, alla Consulta per difetto di legittimità costituzionale, nei commi citati, e per disparità di trattamento nei confronti dei Ricorrenti DS 2011.

Avvocato, che ne pensa dell’Istanza di rinvio che l’Avvocatura Generale dello Stato ha inviato alla Corte che ha proceduto all’accoglimento?

A mio parere, le argomentazioni riportate nell’istanza non giustificavano un rinvio in quanto si afferma che il Legislatore, nella prossima legge di bilancio, andrà a regolare in modo diverso i concorsi per Dirigenti Scolastici che, a dire dell’Avvocatura dello Stato, andrà ad incidere anche sui concorsi precedenti e, quindi, anche sulla questione d’incostituzionalità della L. 107/2015, art.1, commi da 88 a 90”.

Quali sarebbero, dunque, le motivazioni del governo secondo lei?

In effetti, dalla motivazione addotta dall’Avvocatura, si desume solamente che la volontà del governo sia quella di riformare le modalità del concorso per Dirigenti Scolastici e, quindi, varrà per i futuri concorsi. Nella motivazione, infatti, solo minimamente si fa cenno ai concorsi precedenti e ai ricorsi che hanno determinato il giudizio di incostituzionalità”.

Qual è il suo parere professionale in merito alle intenzioni del Governo?

A mio avviso la volontà del Governo era solo quella di far soprassedere la Corte Costituzionale dalla decisione in quanto seriamente preoccupato degli effetti che ne deriverebbero da una decisione della Corte Costituzionale di annullamento della norma di legge incriminata”.

Cosa ne pensa del fatto che nelle “Motivazioni” si parli di “difetto di interesse” per i Ricorrenti DS 2011 che abbiano comunque intrapreso le prove del nuovo concorso DS 2017?

La circostanza che alcuni ricorrenti abbiano partecipato anche all’ultimo concorso, in svolgimento, non determina la loro carenza d’interesse rispetto ai ricorsi già pendenti che hanno per oggetto il precedente concorso 2011

Cosa si augura per i Ricorrenti DS 2011?

Il mio augurio è che possano vedere riconosciuti i loro diritti con l’istituzione di corsi intensivi di 80 ore anche per loro o che si decida una corsia preferenziale istituendo un concorso ad hoc per loro.

Cosa possono fare a questo punto i Ricorrenti DS 2011?

I ricorrenti costituiti in giudizio d’incostituzionalità, possono presentare, tramite i loro legali, una istanza di sollecito per la rifissazione dell’udienza ma non credo che la Corte Costituzionale ne terrà conto. Trovo più incisivo presentare un esposto al Capo dello Stato chiedendogli di intervenire presso la Corte Costituzionale per far fissare la data dell’udienza.
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