COMUNALI – IL TAR RIAMMETTE “PRIMA PIGNATARO – RINASCITA CIVICA” AL VOTO: ANNULLATA L’ESCLUSIONE DELLA LISTA ELETTORALE
PIGNATARO MAGGIORE. Colpo di scena nella competizione elettorale di Pignataro Maggiore: con sentenza depositata il 2 maggio, il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Quinta) ha accolto il ricorso dei promotori della lista “Prima Pignataro – Rinascita Civica”, annullando la ricusazione precedentemente disposta dalla Sottocommissione Elettorale Circondariale di Teano.
La lista, che presenta come candidato sindaco Giovan Giuseppe Palumbo, era stata esclusa per presunte irregolarità nella documentazione di presentazione, in particolare per la mancanza di elementi formali – come timbri o firme – che attestassero la congiunzione tra l’elenco dei candidati e quello delle firme dei sottoscrittori. Secondo la sottocommissione, tale difetto avrebbe compromesso la certezza sulla reale volontà degli elettori di sostenere la lista. Di diverso avviso i giudici amministrativi, presieduti dalla dottoressa Maria Abbruzzese e con relatore il dottor Gianluca Di Vita, che hanno ritenuto fondate le tesi dei ricorrenti, difesi dagli avvocati Pasquale e Pietro Marotta. Il Tar ha dato rilievo a una serie di elementi che dimostrano la piena consapevolezza e volontà dei sottoscrittori: tra questi, le dichiarazioni rese innanzi al notaio, la presenza del Segretario comunale durante la materiale unione dei documenti e le rassicurazioni inizialmente fornite dalla stessa sottocommissione circa la regolarità delle operazioni. Con questa decisione, “Prima Pignataro – Rinascita Civica” viene ufficialmente riammessa alla corsa per il rinnovo del Consiglio comunale e l’elezione del nuovo sindaco, restituendo così pieno pluralismo alla competizione democratica nel comune casertano.